
Agricoltura europea: quale futuro dopo le proteste?
Author: Prof. Gianluca Brunori
Le proteste degli agricoltori, inizialmente innescate da misure politiche nazionali, si sono rapidamente trasformate in un movimento paneuropeo contro la riforma della PAC. In risposta, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha avviato un “dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione”, coinvolgendo 29 stakeholder.
In un contesto segnato da crisi globali – dalla pandemia di COVID alla guerra in Ucraina – il dialogo cerca di gettare le basi per una visione condivisa. Il nostro ultimo articolo su METES analizza criticamente i contenuti di questo processo, evidenziando come la transizione richieda:
- politiche trasformative capaci di generare cambiamento strutturale dal basso,
- una governance inclusiva e cooperativa,
- nuovi investimenti in ricerca e innovazione,
- il coinvolgimento attivo della società civile.
Nel nuovo equilibrio politico, non privo di ostacoli, questi principi possono costituire un punto d’appoggio per rilanciare il cambiamento necessario a fronteggiare le sfide future dell’agroalimentare europeo.
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