Written by Sabrina Arcuri

Il primo anno – su quattro (2019-2023) – di attività del progetto Horizon 2020 SHERPA (Sustainable Hub to Engage into Rural Policies with Actors) si è da poco concluso e, a coronamento di un periodo molto denso e piuttosto sui generis, la prima Conferenza annuale di SHERPA si è tenuta lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre ospitando, online, circa un centinaio di partecipanti da tutta Europa. La Conferenza rientra tra gli eventi inclusi nel processo di consultazione pubblica sulla Visione a lungo termine per le aree rurali che la Commissione Europea ha lanciato nel 2020 avviando, tra le varie iniziative, un’indagine rivolta a tutti i cittadini Europei, anch’essa appena conclusa (il 30 novembre).

Obiettivo di SHERPA è quello di radunare attori e raccogliere conoscenze al fine di contribuire alla formulazione di raccomandazioni per le future politiche rilevanti per le aree rurali dell’UE. A questo proposito, il progetto partecipa in maniera attiva alla consultazione sulla Visione per le aree rurali con le sue MAPs (Multi-Actor Platforms). Intese come interfacce di scambio e apprendimento tra membri della società civile, della ricerca e della politica/amministrazione, le 20 MAPs regionali/nazionali si sono più volte riunite nel corso dell’ultimo anno per individuare, in riferimento al loro territorio rurale, sfide e opportunità, nonché per delineare una propria visione, con relativi fattori promettenti e ostacoli. Il team PAGE dell’Università di Pisa aderisce come partner a fianco della MAP Toscana (di cui abbiamo già parlato qui), che ha un focus sul ruolo della digitalizzazione nelle – e per le – aree rurali e che vedrà ancora coinvolti gli attori del territorio negli anni a venire.

Figura 1 – Sintesi della visione per le aree rurali nelle 20 MAPs, alcuni punti chiave. Fonte: Kull&Verstergaard, NordRegio – Sherpa Conference

Il materiale della Conferenza – presentazioni e video – è tutto disponibile e scaricabile qui.